Alessandra Mussolini si infuria e se ne va. Insultando. Non si è ancora placata l’eco per le parole pronunciate da Berlusconi all’inaugurazione del Memoriale alle vittime della Shoah, che ancora una volta il ventennio fascista torna di strettissima attualità nella campagna elettorale.
La polemica stavolta riguarda la nipote di Benito Mussolini, l’ex attrice Alessandra e il giornalista del Fatto Quotidiano Andrea Scanzi.
Alessandra Mussolini insulta Andrea Scanzi per difendere il nonno | VIDEO
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Ennesimo talk show, stamattina a “L’aria che tira” su La7. Si parla proprio delle frasi di Berlusconi, secondo cui, oltre a gravi errori (come le leggi razziali), il dittatore fascista avrebbe fatto anche cose buone.
Il giornalista aretino ironizza, facendo esplicitamente riferimento alle foto scattate all’ex premier durante la cerimonia mentre stava evidentemente dormendo (vedi anche: Berlusconi si appisola e ronfa alla cerimonia della Shoah | FOTO VIDEO ). Scanzi afferma “vedendo quell’intervista viene da domandarsi se fosse sveglio oppure no” cui Alessandra Mussolini replica immediatamente “è sempre sveglio, anche quando dorme è sveglio”.
Scanzi prosegue ricordando un paio di clamorose “buche” prese nel corso degli anni da Berlusconi, in particolare l’infelice promessa fatta durante un confronto con Fausto Bertinotti a Porta a Porta di andare a portare personalmente delle scuse al padre dei fratelli Cervi (uccisi dai fascisti sessant’anni fa).
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Alessandra Mussolini, evidentemente spazientita, chiede ad Andrea Scanzi chi egli sia, fingendo di non conoscerlo per sminuirlo, ma il cronista del Fatto Quotidiano non si scompone e contrattacca “io invece so benissimo chi è lei e anche chi è suo zio e suo nonno”.
La bagarre continua e Alessandra Mussolini pretende rispetto per i presenti, ma ormai Andrea Scanzi è un fiume in piena “di Benito Mussolini non ho alcun rispetto, cara signora, alcun rispetto”, battuta che provoca l’immediata uscita di scena della parlamentare del PdL che si lascia sfuggire, a microfono ancora aperto, un eloquente “testa di c…” rivolto a Scanzi.
Scanzi ringrazia per l’insulto e completa “io ho rispetto di Gobetti, di Matteotti e di tutte le persone che sono state devastate da suo nonno”.
Immediate le reazioni sul web, in larghissima parte a sostegno del giornalista. Voi come la pensate?
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