Natale, si sa, è sinonimo di regali e anche uno dei siti più visitati al mondo, Youtube, ha deciso di farne uno a tutti i suoi utenti: VIDEO A PAGAMENTO PER TUTTI, STOP AI VIDEO GRATIS. Già a Maggio 2013 furono introdotti alcuni canali a pagamento, che potevano essere visti sottoscrivendo un abbonamento di un minimo di 0.99 dollari. A Natale 2013, Youtube diventerà a pagamento e le modalità di abbonamento saranno due.
Per quanto riguarda le modalità di abbonamento, queste saranno due: la Free e la Premium. Scegliendo la modalità Free avremmo accesso a una serie di canali limitata, dove verranno inserite delle promo pubblicitarie, come adesso, solo che non avremmo la possibilità di saltare la pubblicità dopo 5 secondi. La modalità Premium avrà un costo di 10 dollari al mese e potremmo vedere tutto ciò che vogliamo senza nemmeno le pubblicità.
Inizialmente questo cambiamento riguarderà solo alcuni video musicali, ma con il passare del tempo questa “nuova iniziativa” verrà estesa anche ad altri tipi di video come i film, i tutorial, i trailer ecc….. Lo scopo di questa trovata è molto semplice: far incassare dei soldi alle case discografiche, che nonostante sia cresciuto il numero delle persone che si abbonano a servizi di streaming musicali, hanno ancora le tasche vuote.
Le brutte notizie non finiscono qui perché questa iniziativa ha anche un altro scopo: eliminare i video non autorizzare. E’ facile capire che questo cambiamento trasformerà Youtube in un raccoglitore, ben organizzato, di video musicali.
La bellezza di Youtube consiste nel fatto che “non è solo musica”, ma all’interno della piattaforma web sono presenti video di tutti i generi, che vanno da tutorial a scherzi infantili, da trailer a spettacoli comici, e via via così dicendo. Una situazione del genere creerebbe le condizioni ideali per la creazione di servizi simili o la rivalutazione di siti già esistenti, e di conseguenza Youtube dovrà una grossa fetta di mercato ai suoi rivali che fino a questo momento difficilmente venivano reputati tali.
Commenti riguardo il post