Possono due interviste essere una la copia dell’altra? Stando a ciò che è successo questa settimana, sembrerebbe proprio di si. Il settimanale Visto, infatti, ha spacciato in copertina un’intervista esclusiva mai rilasciata da Maria De Filippi. In particolare, il settimanale avrebbe creato un vero e proprio collage di dichiarazioni rilasciate dalla conduttrice due anni fa a Repubblica.
La cosa che sbalordisce, poi, è che questa finta esclusiva è stata ripresa, senza esser stata verificata, da molti siti internet, blog, testate giornalistiche. Ma per capire meglio di cosa stiamo parlando, andiamo a vedere bene cosa è successo realmente prendendo spunto dalla ricostruzione fatta ieri dal blog Reality&Show:
Sulle pagine del settimanale Visto leggiamo alcune parole che sarebbero state pronunciate dalla conduttrice di Mediaset: “La trasmissione non va giù a nessuno. Il tronista non piace neanche a me, ma evito di pensare continuamente che sono meglio di lui“. Peccato però che parole molto simili le si possono trovare in un’intervista rilasciata precisamente il 12 settembre 2010 a Repubblica dove la De Filippi affermava: “… non va giù a nessuno. Il tronista non piace neanche a me, ma evito di pensare continuamente che sono meglio di lui“.
Ma non è tutto. Al settimanale, infatti, avrebbe parlato anche di sè: “La tv non era nei miei piani, davanti a casa mia c’era un benzinaio e spesso stavo con lui. Pensavo che quel mestiere fosse fonte di grandi guadagni, il suo portafogli era sempre pieno di banconote… Al liceo non studiavo, copiavo sempre. All’Università sono diventata una secchione“. A Repubblica, “invece”, dichiarava: “Pensavo che quel mestiere fosse fonte di grandi guadagni perché il portafogli a soffietto di Corrado era sempre pieno di banconote… Al liceo non studiavo. Ero furba, brava a copiare. All’Università ero proprio una martella“.
Andando avanti con la lettura, vediamo che sull’incontro con Maurizio Costanzo a Visto sostiene: “Mi ha proposto di venire a Roma a lavorare con lui. Mi ha insegnato molto, ma non mi ha mai forzato di assomigliare a lui“, mentre a Repubblica di due anni fa: “Mi propose di venire a lavorare a Roma… Mi ha aiutato molto ma non mi ha mai forzato ad assomigliare a lui“.
Come possiamo notare, i due articoli si somigliano in molte cose. Anzi, diciamo che presentano in molti punti proprio le stesse dichiarazioni. Verrebbe da chiedersi come mai un settimanale, anche abbastanza importante e non dell’ultimo gruppo editoriale, usi questi mezzucci per vendere qualche copia in più. Si corre il rischio in questo modo di perdere credibilità e di mancare di rispetto al lettore, il quale giustamente si sentirebbe preso in giro leggendo un’esclusiva che in realtà altro non è che una copia.
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