Videogame pirata, una piaga della società moderna, almeno secondo gli sviluppatori del gioco Game Dev Tycoon che hanno rilasciato una versione pirata del gioco in cui, dopo tanta fatica, gli scariconi vengono depredati dai downloader illegali
Downloader nei panni degli sviluppatori di software piratati
Gli sviluppatori della casa Greenheart Games, hanno deciso di affrontare la piaga dei videogame pirata con una strategia assolutamente poco ortodossa e molto curiosa; il gioco in questione, si chiama Game Dev Tycoon ed esiste in due versioni distinte. La prima a pagamento, circa sette dollari per molte piattaforme diverse, in cui non è presente alcun attacco hacker, un’altra, rilasciata dagli stessi sviluppatori sui canali dediti al download illegale, in cui il giocatore, una volta accumulato un discreto patrimonio, lo vedrà ridursi irreversibilmente a causa dei downloader che dilapideranno la sua fortuna.
Il gioco consiste nel mettere in piedi, partendo dal garage della propria abitazione, una software house. Sviluppando il proprio business basato sui videogiochi, il gioco manageriale permetterà agli utenti di vestire i panni di chi vede la propria fatica venire liberamente condivisa, in maniera illegale, riducendone i profitti. In un post pubblicato da Patrick Klug della Greenheart Games, vengono spiegati i danni che i videogame pirata apportano al mercato.
La versione craccata dagli stessi sviluppatori e diffusa a mezzo BitTorrent, il giocatore che inizia una partita si trova, dopo un discreto successo, a vedere il proprio successo rovinato dall’arrivo dagli scariconi dei videogame pirata. La versione diffusa per il download illegale, è stata scaricata dal 93,6 per cento, degli utenti interessati al titolo ma, quando il successo cominciava a riempire le teasche virtuali del manager videoludico, sono calati gli hacker che, come un’orda di barbari, hanno raso al suolo, finanziariamente, la software house.
Molti gli utenti disperati che si sono messi le mani nei capelli: “Ho fatto 5 milioni e all’improvviso tutti hanno iniziato a piratare la roba che ho prodotto. Mi stanno rovinando!”. Ma, ironia della sorte, i downloader del videogame pirata non si sono persi d’animo ed hanno cominciato ad inviare richieste di aiuto alla Greenheart Games, chiedendo loro aiuto su come riuscire a battere loro stessi e riprendere un florido commercio. Sicuramente, il primo passo, potrebbe essere versare l’obolo di sette dollari a chi ha investito tempo e risorse per sviluppare un software.
Fare un salto della barricata, alle volte, può essere molto più esauriente di mille parole, scariconi di videogame pirata, siete avvertiti!
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