Università più meritocratica con un test di ingresso più mirato: è l’Albania, lo Stato scelto da molti studenti che vogliono frequentare il corso di Medicina e Odontoiatria
Per molti studenti Settembre è stato un banco di prova, in particolar modo per tutti coloro i quali hanno affrontato le prove di ingresso alle varie facoltà. Se il sogno americano è quelli di poter diventare presidente degli Stati Uniti d’America, quello italiano forse è ancora quello di poter divenire un Medico. Le facoltà di medicina sono state, come sempre, prese d’assalto: la curiosità però è un’altra. La corsa alla professione medica non si è rivolta solo in Italia, ma anche all’estero. In Albania per la precisione.
I test di ingresso per l’Università Albania
Secondo l’Agenzia turistica Europa Travel & Tours, 596 ragazzi si sono presentati ieri in Albania per sostenere il test di ingresso per la facoltà di Medicina e Odontoiatria e protesi dentaria. Un test che sembra essere più idoneo alla selezione rispetto a quello italiano, dove vi sono anche numerose domande di cultura generale. L’esame albanese per diventare un futuro medico è invece basato su sessanta domande di scienze, alle quali bisogna rispondere in un’ora. Inoltre, il voto di diploma influisce sul risultato dell’esame: ben 30 punti su 90.
L’università di Tirana rilascia anche lauree congiunte con alcuni atenei del nostro Paese, tra i quali spicca Tor Vergata e mette a disposizione tra i 150 e 160 posti. L’ateneo di Tirana, Nostra Signora del Buon Consiglio, rilascia titoli accademici con pieno valore anche sul territorio italiano. Lo scorso anno è stato frequentato da ben 300 ragazzi del bel Paese che hanno dovuto “elargire” rette esose, fino ad arrivare a cifre di 7000 euro, a cui aggiungere ovviamente il costo dell’affitto e di una vita universitaria da trascorrere totalmente in un’altra Nazione.
Molti studenti credono che in Albania potranno ricevere un trattamento più meritocratico che in Italia: il timore di essere vittime secondarie delle raccomandazioni altrui serpeggia tra tutti i neo studenti accademici. Anche le modalità di ingresso estere sono più apprezzate rispetto a quelle nostrane. Per molti continua comunque a restare la cosiddetta ultima spiaggia: l’impatti con la vita condotto in Albania sembra per molti costituire un ostacolo che potrebbe impedire per sempre la realizzazione di un sogno.
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