Ha ucciso la sorella sparandole un colpo calibro 22, usando un fucile progettato per ragazzi, ennesimo fatto di cronaca negli Stati Uniti. L’assassino è un bambino di cinque anni.
Un fucile progettato per ragazzi ed un bambino di 5 anni
Ennesimo fatto di cronaca legato alle armi da fuoco negli Stati Uniti dove, un bambino di cinque anni, ha sparato ed ucciso la sorella di due. E’ avvenuto nel Kentucky a Burkesville, a poco più di duecento kilometri da Nashville. L’arma usata dal bambino è un fucile calibro 22 Crickett, un’arma, si legge sul sito del produttore, progettata e commercializzata proprio per un pubblico molto giovane, per i bambini.
Secondo il medico legale Gary White, raggiunto ed intervistato dal giornale locale The Lexington Herald-Leader, la tragedia è avvenuta in un momento di distrazione della madre che ha udito uno sparo mentre era nella veranda dell’abitazione. La vittima si chiamava Caroline Starks e, a seguito dello sparo da parte del fratello maggiore, è stata trasportata in ospedale dove, poco dopo il suo arrivo ne è stato constatato il decesso.
Sempre secondo White, la madre “Ha detto che non sono passati più di 3 minuti, poi ha sentito lo sparo ed è corsa in casa e ha trovato la figlia”, compita a morte. Il colpo che ha ucciso la sorella, è partito da un fucile che era stato regalato al bambino l’anno precedente, che usava regolarmente e veniva custodito in un angolo della sua stanza. I genitori non si erano resi conto che l’arma fosse ancora carica e, così, un colpo, ha colpito ed ucciso per errore la loro figlia minore.
Negli Stati Uniti, esistono aziende che studiano e commercializzano fucili, in grado di sparare ed uccidere, dedicati ai bambini. L’azienda produttrice si chiama Keystone Sporting Arms ed ogni anno produce circa 60 mila esemplari come il fucile che ha ucciso la piccola Caroline Starks. Sul sito dell’azienda, questo pericoloso giocattolo viene venduto con lo slogan Il mio primo fucile ed è corredato da numerose foto in cui bambini sono intenti ad usarlo contro dei bersagli. Attiva sul mercato da metà degli anni 90, l’azienda scrive del Cricket che “L’obiettivo della Keystone Sporting Arms è insegnare la sicurezza dell’uso delle armi ai giovani e incoraggiarli ad avere rispetto delle attività di caccia e di tutte quelle che riguardano l’uso delle armi”, un rispetto che ha ucciso la sorella di due anni, di un bambino di cinque che, in un tragico incidente ha distrutto una famiglia. Recentemente la Lobby delle armi in america, ha vinto una battaglia al Congresso, non facendo passare neanche un controllo pre vendita, di eventuali problemi psichiatrici o legali dell’acquirente.
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