Risulta rimosso parte del timone in mano della statua del Tevere
Danneggiata la fontana della Dea Roma in piazza del Popolo, sul lato del Pincio. Intervenuti i carabinieri. Sono al vaglio le telecamere della zona.
Piazza del Popolo, Roma – Un nuovo atto vandalico contro i monumenti della Capitale? Ancora non è chiaro, quello che è certo è che purtroppo è stata danneggiata la fontana della Dea Roma che si trova in piazza del Popolo, dalla parte del belvedere del Pincio.
In un primo momento sembrava che dei vandali avessero rubato il timone che si trovava in mano alla statua che rappresenta il fiume Tevere. In realtà pare che questa abbia avuto un cedimento (non si sa ancora se sia stato strutturale, dovuto alle passate riparazioni, o provocato da qualcuno in maniera più o meno volontaria).
Sono intervenuti i carabinieri, i quali stanno passando al vaglio le immagini delle telecamere della zona, mentre i tecnici della Soprintendenza capitolina stanno valutando l’entità del danno e della situazione in generale.
Non si conoscono ancora le cause del cedimento: in una nota l’assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico Dino Gasperini rassicura: “La statua verrà in ogni caso restaurata, grazie al recupero immediato dei frammenti. Il danno è avvenuto in un punto evidentemente già interessato da un precedente restauro, vista la presenza di collante sulla superficie. Qualunque sia la causa evidenziata dai filmati, è mia intenzione incontrare i parlamentarti eletti a Roma affinché si adoperino per una legge che inasprisca al massimo la durata della carcerazione per chi danneggia il patrimonio storico, artistico e monumentale della Capitale”.
Purtroppo gli atti vandalici contro i monumenti romani non sono una novità: solamente tre giorni fa ignoti hanno rubato la testa della statua ‘parlante’ dell’Abate Luigi in piazza Vidoni, la stessa statua del fiume Tevere era già stata presa di mira in passato, proprio il timone in mano al Tevere era stato fratturato e infatti questa potrebbe essere una delle cause del cedimento di stanotte. Il 3 settembre 2011 fu danneggiata una delle sculture della Fontana del Moro a piazza Navona, il 24 giugno dello stesso anno fu la volta di una delle due fontane del Bernini in Piazza di Corte ad Ariccia, nell’agosto 2010, fu danneggiata la Fontana dei Navigatori, in piazza del Porto di Ripetta.
Purtroppo l’elenco è lunghissimo e proseguirebbe per parecchie pagine ed è un peccato che la popolazione si accanisca proprio su quei monumento che rappresentano una risorsa (ahimè ancora oggi mal gestita e poco sfruttata) per tutta la cittadinanza.
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