Niente perquisizioni elettroniche sui passeggeri in entrata o uscita dagli Stati Uniti se non con un fondato sospetto, lo dicono i giudici USA
Gli agenti alla frontiera non potranno fare perquisizioni elettroniche approfondite
Servirà un fondato sospetto perché gli agenti preposti ai controlli delle frontiere statunitensi, possano effettuare perquisizioni approfondite sui dispositivi elettronici che i viaggiatori porteranno in entrata ed uscita dal paese. La sentenza è stata emanata dalla Corte d’Appello del Nono Circuito: gli agenti devono aver un fondato sospetto, documentabile per poter procedere con un’analisi minuziosa dei contenuti digitali.
La sentenza ha ribaltato completamente quanto stabilito dal Dipartimento per la Sicurezza Nazionale sotto la presidenza Obama stabilendo che gli agenti non hanno il diritto, a differenza di prima, di poter eseguire perquisizioni elettroniche a loro piacimento.
Secondo i giudici della Corte d’Appello, il computer portatile, e più in generale, ogni genere di apparecchiatura elettronica, contiene i dettagli più intimi della vita di ognuno di noi ed al massimo gli agenti, potranno scorrere manualmente i file senza entrarne nel merito e senza l’utilizzo di programmi forensi, studiati specificamente per le perquisizioni in stile elettronico. In pratica, gli addetti al border control, potranno controllare i computer come fanno gli addetti ai controlli dei bagagli: una rapida scorsa se non ci sono fondati sospetti.
La Corte del Nono Circuito, si è espressa sul caso di un uomo fermato al confine mentre dal Messico rientrava negli Stati Uniti. L’uomo era stato già segnalato alle forze dell’ordine dopo essere stato condannato per molestie contro i minori; immediatamente era scattato il sequestro di laptop e fotocamera che, ad una prima analisi, non aveva dato alcun esito. Gli agenti, però, mandarono a Tucson i materiali sequestrati e, con perquisizioni più approfondite, era emerso che l’uomo aveva file compromettenti nascosti e criptati.
Il processo ai danni dell’uomo, dove in appello vennero dismesse alcune prove, dovrà essere riesaminato in vista delle nuove disposizioni in quando per questi, esisteva un fondato sospetto e quindi le perquisizioni elettroniche erano legittime.
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