Tanti, troppi, i cantieri Open Fiber collaudati ma mai entrati in funzione. L’azienda si fa carico dei backhauling per accelerare i processi.
Sono tantissimi i cantieri sparsi per tutta Italia che sono stati già collaudati e che aspettano solamente “l’attivazione”. In tantissime zone d’Italia i cantieri di Open Fiber che vedevano la posa della fibra ottica sono conclusi da tempo, ma c’è un problema.
Cantiere Open Fiber Collaudato ma senza operatore.
Anche il sottoscritto fa parte delle centinaia di migliaia di Italiani in attesa che il servizio offerto da Open Fiber venga a tutti gli effetti reso disponibile agli operatori.
In data odierna ho ricevuto dall’azienda la dove sembrerebbe che qualcosa sia pronto a muoversi, riprendo qualche riga:
Buon pomeriggio, la rete nel Comune di XYZ è collaudata e completata secondo le regole della Concessione fra Open Fiber e Infratel Italia nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga (BUL). Per attivare i servizi c’è bisogno di ulteriori collegamenti a una o più reti nazionali (backhauling). La realizzazione di questi collegamenti non è prevista dalla Concessione. In ogni caso Open Fiber, per facilitare la diffusione dei servizi BUL a cittadini, imprese e Pubbliche Amministrazioni, sta predisponendo con un investimento aggiuntivo il collegamento di backhauling per il Comune di XYZ . Ciò faciliterà la commercializzazione dei servizi da parte degli Operatori Partner che non dovranno realizzare il proprio backhauling.
Addirittura è stato realizzato un mini video pubblicato sul canale Youtube di Open Fiber dove viene spiegata la faccenda:
Che qualcosa si stia effettivamente muovendo? Siamo in tanti ad auguracelo.
Da voi com’è la situazione? Da quanto tempo è passato dal collaudo della linea nel vostro paese?
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