Nomura contro il Monte dei Paschi: lo scaricabarile.

La banca d’affari giapponese Nomura ha presentato un ricorso a Londra contro i derivati del MdP di Siena

L’agenzia Bloomberg riferisce che Nomura ha chiesto a Londra la verifica di tutti i contratti con MdP riguardanti i derivati.

Nomura, un’importante colosso giapponese, secondo fonti dell’agenzia Bloomberg, ha ha presentato ricorso a Londra contro l’istituto senese il primo marzo scorso.

Precedentemente il Monte dei Paschi aveva chiesto un risarcimento di 700 milioni di euro  ai suoi ex manager e alla banca nipponica, oltre ai 500 milioni già chiesti a Deutsche Bank, sempre per l’operazione sui derivati.

I contratti oggetto dell’esposto di Nomura pare che siano sempre quelli all’attenzione della Procura di Siena, cioè Alexandria e Santorini.

Questa di Nomura ha tutta l’aria di una contromossa, perché l’azione legale del monte dei Paschi di Siena potrebbe essere stata vanificata qualora, prima della presentazione dell’atto di citazione al tribunale di Firenze, Nomura o Deutsche Bank fossero riescano a presentare un’“azione di difesa” al tribunale di Londra.
Nel frattempo Rob Davies, portavoce di Nomura a Londra, ha declinato ogni commento.

Si preannuncia quindi un gioco dello scaricabarile, tanto fuori dai confini nazionali (con azioni legali e contese interminabili che coinvolgeranno i diritti internazionali), quanto all’interno  , sebbene la questione interna non fa che allargarsi oltre confine. Infatti nel frattempo gli inquirenti che indagano su Gianluca Baldassarri (ex numero uno dell’area finanza del MdP) hanno intrapreso una pista svizzera: motivando la conferma degli arresti in carcere per l’ex manager, il gip di Siena, Ugo Bellini, cita infatti una “recente nota del 4 marzo dell’autorità elvetica (…) Baldassarri risulta segnalato in via amministrativa e indagato per riciclaggio, essendovi indizi che questi abbia depositato o fatto transitare denaro provento di reato su relazioni bancarie svizzere”.

Pare dunque che l’inchiesta sui derivati del MdP sia appena all’inizio e che quella emergente sia solo la punta di un iceberg.