Oggi il mondo del cinema piange uno degli attori più straordinari mai esistiti: Eli Wallach è morto nella sua New York all’età di 98 anni.
Un lutto che ha colpito il cinema, i numerosi fan e tutto il popolo cresciuto con Sergio Leone. Eli Wallach era il “villain” per eccellenza, ma Leone gli affidò il ruolo di Tuco, il Brutto, nel film campione d’incassi “Il buono, Il brutto, Il cattivo” del 1966.
Dotato di un talento fuori dagli schemi, Wallach ha passato buona metà della sua vita sul set cinematografico, lavorando per i più grandi registi tra cui Alfred Hitchcock, John Huston, Francis Ford Coppola e John Sturges, non riuscendo però mai a portarsi a casa la statuetta più ambita dagli attori di tutto il mondo, il premio Oscar. Riuscì a prenderlo nel 2011, in onore della sua brillante carriera.
Tra i suoi film ricordiamo Baby Doll (suo primo film), I Magnifici Sette, Gli Spostati, Il Padrino parte II, L’Amore Non Va in Vacanza, senza dimenticare il suo contributo al successo delle pellicole italiane appartenenti al genere spaghetti western, in cui negli anni sessanta e settanta fu uno degli attori più richiesti.
Dopo aver partecipato nel 2010 alle riprese di “Wall Street – Il denaro non dorme mai”, Wallach si era ritirato dalle scene, apparendo però spesso come guest star in varie serie televisive (venne nominato agli Emmy Award per la sua partecipazione ad un episodio di Nurse Jackie).
Proprio in questi giorni, al cinema, è tornata la trilogia del dollaro di Sergio Leone, rimasterizzata, in cui troviamo anche Il buono, Il brutto, Il cattivo. Proprio per il ruolo incisivo di Tuco e della comicità naturale di Wallach, Clint Eastwood decise di non girare altri film con Sergio Leone. “Per un pugno di dollari” è al cinema dal 19 giugno, “Per un dollaro in più” dal prissimo 3 luglio e “Il buono, Il brutto, Il cattivo” dal prossimo 17 luglio.
Addio ad uno degli attori più incisivi e amati dal mondo, con due occhi capaci di entrare dentro e comunicare di tutto.
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