Al Salone Internazionale del libro di Torino, lo scrittore Andrea Bajani, raccoglie i 10 neologismi dei ragazzi delle scuole superiori di Torino. Ne esce una fotografia, metà a colori, metà b/n, dello stato adolescenziale e dell’Italia vista dai teen.
Salone Internazionale del libro di TorinoQuesti neologismi portano con sé il disagio tipico ed eterno dell’adolescenza, insieme ad un elenco di priorità. I Teenager rivolgono l’attenzione ai temi della politica, il futuro, il denaro, il cibo, non solo e non necessariamente in questo ordine. Proviamo ad interpretare liberamente i dieci neologismi. Disonestar. Ovviamente viene dalla politica, ma anche dal mondo della tv e di cittadini di comprovata disonestà. La Disonestar salta alle luci della ribalta con la sua manifesta disonestà, motivo di vanto.
I Teenager hanno un’idea disfunzionale del futuro, anzi dei futuri possibili, in Disfuturi. Qualcosa ci dice che manca della fiducia allungando lo sguardo all’orizzonte. E chissà che non sia legato alla disoccupazione giovanile. Sovravvivere ci richiama alla memoria un vivere riscrivendo la vita. Reinventarla in un Paese che non porge ma toglie possibilità. La politica rientra dalla finestra della Demolitica, colei che distrugge invece di costruire. Desiderio dell’etere o dell’ etero, nell’immaginario teen, quando parlano dell’ Eteriderio?
Naturalmente si mangia l’ Onnifood, tutto il cibo possibile. Il cibaccio industriale, gli ogm, il biologico. L’onnivoro mangia onnifood. E proviamo a indovinare al primo posto per importanza cosa ci sta nella nostra società. Crediamo la Monetica, una sintesi dell’attuale politica globale fondata sul profitto. C’è poi una triste idea di Svivere. Figlia dell’eterno disagio adolescenziale e anche figlia dei tempi strapazza anima, casomai uno se la riconoscesse. Dalla maniacalità di fare rete, nasce Linkotico. Il termine riferito a cose e persone che si declina osservando: è un po’ linkotico. L’aneddoto mai ancora svelato è Subizionista. E tale lo lasciamo.
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