Ecco una nuova promozione estremamente interessante da parte di Google Play Music: gratis un singolo a settimana.
E’ iniziata una nuova battaglia tra i digital stores che affollano il panorama tecnologico della rete. Google ha deciso di regalare un brano ogni settimana ai propri utenti. Il funzionamento è molto semplice: basta accedere al Google Play Music e, nella sezione dedicata al “Singolo della Settimana”, nel riquadro in basso sotto alle compilation di successo, è possibile acquistare a titolo gratuito la canzone che il team del Play Store ha deciso di proporre al popolo di internet.
Il download è completamente gratuito anche se, per chi non lo avesse già fatto, viene richiesto di inserire una carta di credito valida per poter completare la procedura. Ovviamente il costo della transazione per il singolo della settimana sarà di 0,00€.
Questa settimana, Google regala il singolo del Lumineers Ho Hey. Una volta completata la procedura, la canzone sarà ascoltabile via internet e tramite il proprio dispositivo Android quindi non si entrerà fisicamente in possesso dell’mp3 della canzone.
La mossa di Google è di certo molto astuta, a differenza dell’App store di Apple dove per creare un account è necessario inserire la propria carta di credito, il Play Store richiede semplicemente un account di posta elettronica di Gmail; in questa maniera, associando un mezzo per l’acquisto di contenuti digitali, Google invoglia sicuramente la propria utenza a spendere denaro per entrare in possesso di contenuti elettronici. Il Play Store infatti, mette a disposizione centinaia di migliaia di contenuti gratuiti ma anche a pagamento tra cui App Android, libri e canzoni.
La canzone scelta questa settimana è una ballad indie folk, una storia d’amore senza lieto fine ma con un ritmo che vi lascerà affascinati, scrivono sul Play Store. Il singolo ha subito scalato le classifiche musicali ed è stato usato per diversi spot come quello di Bing e Microsoft e all’interno di alcune serie televisive molto conosciute come Bones e The Vampire Diaries.
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