Frank Zappa, Summer ’82 when Zappa came to Sicily | VIDEO

Frank Zappa, Summer ’82 when Zappa came to Sicily, documentario Salvo Cuccia al cinema marzo 2013. Video Zoot Allures,1982 l’Estate di Frank 

Frank Zappa: sperimentatore, innovatore, folletto … Frank Zappa fu  per l’Arte musicale la “madre delle Invenzioni” come recita il nome del suo gruppo storico “Fhe mothers of Inventions”.

Parlare di Franz Zappa, in poche righe è altamente difficile. Frank Zappa: piace o non piace, ma indiscutibilmente è stato una luce nella sperimentazione musicale degli anni ’70 ec ‘80.

“Summer ’82 when Zappa came to Sicily” è la storia, attraverso dei ricordi del regista, Salvo Cuccia, di un concerto di Franz Zappa in Italia, uno dei  non troppi concerti che  Franz Zappa tenne in Italia nei primi ani ’80. Ma “Summer ’82 when Zappa came to Sicily” non è una vera riedizione  del concerto di Frank Zappa in Italia a Palermo il 14 luglio del 1982 ma il ricordo di quei giorni rivisti e rivissuti dal regista Salvo Cuccia e Massimo Bassoli che accompagnarono quei giorni Frank Zappa, arrivato a Palermo per il suo tour. Un viaggio che portà Frank Zappa a visitare Partinico, paese natale del padre di Frank.

Ma non solo …

Il documentario “Summer ’82 when Zappa came to Sicily” del regista Salvo Cuccia si potrà vedere al cinema a Marzo del 2013. attualmente circola su YouTube un altro documentario: L’estate di Frank by Salvo Cuccia – (RAI STORIA), che allego a termine articolo, anche questo un ricordo storico “di vita” della nostra vita e della vita del regista rivissuto trent’anni dopo.

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Del concerto tenuto a Palermo da Frank Zappa quel lontano 14 luglio 1982, esistono molte registrazioni audio presenti su YouTube ma nessuna registrazione video. Un concerto “sfortunato” per gli estimatori del grande Frank Zappa che non poterono ascoltare e vedere la “performance del grande “folletto”… il concerto fu, purtroppo interrotto per il lancio di lacrimogeni da parte della polizia.

Di Frank Zappa, colgo l’occasione, per farvi ascoltare uno storico brano dell’eclettico musicista e compositore: Zoot Allures

 “Zoot Allures è il ventunesimo album di Frank Zappa, pubblicato nel 1976.

Il titolo dell’album è la storpiatura di un’espressione francese (“Zut alors!”) che indica sorpresa e che può essere approssimativamente tradotta in italiano come “Accidenti!”.

Zoot Allures era stato progettato in origine come album doppio, ma per ragioni sconosciute Zappa riarrangiò, editò, e accorciò la track list dei brani per pubblicarlo come album singolo

Black Napkins, uno dei molti pezzi strumentali per chitarra elettrica presenti su Zoot Allures, prese vita da un’improvvisazione del tema che avrebbe poi costituito il brano Sleep Dirt. Le performance dal vivo presenti sull’album provengono dai nastri di un concerto tenuto da Zappa e soci il 3 febbraio 1976 a Osaka, in Giappone, anche se per la pubblicazione le registrazioni furono ampiamente manipolate in studio. Insieme a brani come Zoot Allures e The Torture Never Stops, Black Napkins divenne uno dei pezzi forti di Zappa, che lo ripropose incessantemente in ogni successivo tour e su altri dischi in studio”.