Voto in aumento nei territori d’oltremare e offerte promozionali per ridurre il tasso di astensione.
Voto per il 2° turno delle presidenziali francesi da sabato 5maggio.
Ieri hanno aperto le porte i dipartimenti d’oltremare per accogliere i voti degli elettori francesi delle “isole lontane”.
Guadalupa, Martinica, Polinesia francese…(luoghi per lo più collegati a immagini di vacanza) hanno per primi espresso il loro voto per questo secondo turno delle elezioni presidenziali francesi.
E così hanno iniziato a votare gli elettori francesi residenti in America del Sud in Brasile, Uruguay, Argentina ,in America del Nord , Australia, Asia, e tutti i risultati però saranno solo conosciuti stasera insieme a gli altri di oggi del suolo francese in patria o di altri consolati.
Quello che per il momento comunque si può osservare e raccontare di questo voto di sabato è che c’è senza dubbio stata una mobilizzazione più importante e che generalmente tutti i territori d’oltremare hanno registrato un aumento nella partecipazione rispetto a due settimane fa, domenica del 1° turno.
Oggi si vota in Francia da stamani alle 8 e i risultati ufficiali si dovrebbero “legalmente” conoscere stasera alle 20, anche se probabilmente ci saranno “fughe”prima dell’ora stabilita.
Non mancano le iniziative per cercar di ridurre astensione o il possibile disertare le urne. Non va dimenticato che questo fine settimana in Francia è un ponte di primavera, in coda a vacanze di primavera scolastiche di una parte di Francia.
La festività di martedì 8 maggio (l’equivalente del 25 aprile italiano), fine della 2°Guerra mondiale offre l’opportunità di un bel ponte.
A Roubaix, città del Nord della Francia dove il tasso di astensione del 1° turno ha raggiunto il 31,43 % rispetto a una media nazionale del 20,%, la singolare iniziativa di una libreria indipendente si distingue tra altre per originalità.
Alla libreria dove come dicono: “avevamo il desiderio di compiere la nostra piccola azione civica sul modello di altre nella città” è stata lanciata l’operazione “Un voto=un libro” .
Nella settimana che seguirà l’elezione, da mercoledì a sabato ogni elettore di Roubaix che presenterà la sua tessera di elettore validata dal timbro di domenica 6 maggio otterrà in omaggio un libro a scelta tra romanzi, gialli, saggi.
150 libri nuovi ma ricevuti in occasione di operazioni commerciali con gli editori dunque non acquistati e quindi in regola con la legge Lang che vieta il dono di libri nuovi.
Anche un fast-food che già aveva offerto una promozione in occasione del primo turno di elezioni offrirà di nuovo uno sconto del 10% sul menu agli elettori che votano al 2° turno.
Diritto al voto, privilegio di poter votare che a quanto pare non da tutti è risentito come tale, ma piuttosto come una corvée da dover incentivare, un obbligo da digerire con un bicchiere di coca-cola.
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