Secondo una ricerca, dormire poco produce dei danni non solo al cervello ma a tutto il corpo a livello cellulare
Se vi hanno sempre criticati perché un po’ troppo “dormiglioni”, ora potrete rispondere che è una questione di salute. Da sempre si sa che il sonno ristoratore giova all’uomo perché permette al cervello di rigenerarsi. Secondo l’università del Surrey però nonè solo il cervello a beneficiare del sonno, ma tutto il corpo a livello cellulare, con particolar riferimento al metabolismo.
Lo studio, chiamato ” Effects of insufficient sleep on circadian rhythmicity and expression amplitude of the human blood transcriptome”, è a cura del dottor Simon Archer che ha evidenziato come dormire poco porti a dei danni al corpo umano sul lungo periodo. Dormire poco altera quindi i ritmi cicardiani, quelli che regolano il sonno e la veglia, e riduce l’attività di alcuni geni, in particolar modo quelli legati al metabolismo. La ricerca ha già avuto risonanza scientifica ed è stata pubblicata sulla rivista “Pnas”. I ricercatori stanno però procedendo secondo un’ipotesi genetica, per verificare se la mancanza di sonno o il suo eccesso, che sono comunque variabili da persona a persona, porti conseguenze maggiori o minori sulle diverse persone. Di certo è che un buon sonno è da augurare a tutti.
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