La Regione Sicilia, come annunciato, abolisce le proprie nove province. Annullate le elezioni provinciali previste a maggio. Passa dunque la linea tracciata dal governatore Rosario Crocetta e dal MoVimento 5 Stelle che, attraverso un comunicato ufficiale, esprime tutta la sua felicità.
MoVimento 5 Stelle Sicilia: abolite le Province
“Siamo un modello per l’Italia” commenta a caldo il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Regione Sicilia Giancarlo Cancelleri. “La Sicilia è la prima regione che cancella le province. Siamo passati da ultimi della classe a pionieri nella lotta contro gli sprechi e agli enti inutili“.
Gli fa eco il consigliere (in Sicilia si chiamano Parlamentari Regionali) 5 stelle Salvatore Siragusa: “Questo risultato è l’ennesima dimostrazione che il Movimento 5 Stelle è tutt’altro che protesta, ma proposta concreta e serissima”.
Il governatore Crocetta, giustamente, esulta: “E’ la prima tappa di una rivoluzione importante e sulla quale la maggioranza si e’ ritrovata compatta più che mai con un sostegno concreto sulle riforme. C’è una volontà riformista che vede un centrosinistra e una coalizione compatta. E i grillini stanno dando un sostegno sulle riforme concreto. Non giudicare questa una vittoria del governo non mi sembra giusto. Penso che sia il primo governo in Italia che riesce a fare una riforma del genere”.
Il “Modello Crocetta” più volte additato come esempio da seguire anche per il governo nazionale continua dunque a fare “scuola”. Certo, per il Governo nazionale resta lo snodo non trascurabile del voto di fiducia (non necessario per la Regione Sicilia dove il Governatore viene eletto direttamente dal popolo e non dal Parlamento Regionale) che il MoVimento 5 Stelle, da Statuto, non può (e non vuole) dare.
Come annunciato ripetutamente tuttavia l’appoggio del MoVimento 5 Stelle su singole proposte ritenute importanti e positive non mancherà e l’esempio siciliano su temi come il Muos (battaglia in un certo senso paragonabile a quella della linea TAV Torino-Lione) e, ora, l’abolizione delle Province, è destinato a lasciare un segno tangibile.
Il capogruppo M5S al Senato Vito Crimi, a tal proposito, ha già annunciato ieri sera su facebook la volontà da parte dei 5 Stelle di presentare da subito ben 27 proposte da mettere ai voti in Parlamento, cercando magari la convergenza di quel centrosinistra che, a Roma come in Sicilia, ha vinto le elezioni, ma non ha i numeri per governare da solo.
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