Arriva robot androide open source realizzabile da chiunque abbia una stampante 3D. L’idea è di Gael Langevin che ha realizzato i progetti e li ha condivisi sulla rete.
InMoov è un robot open source e cioè, non è protetto da alcun vincolo di diritto d’autore ed è liberamente scaricabile e migliorabile da chiunque voglia cimentarsi nella realizzazione e nell’assemblaggio, di un proprio personale robot. L’ideatore è un parigino che nella vita di tutti i giorni fa lo scultore e modellatore per un’agenzia pubblicitaria mentre la notte e nei weekend, diventa un creatore di robot, chiuso nel proprio garage.
Per ora il robot non è ancora completo, è stata realizzata la testa, il torso e le braccia ma il creatore giura che presto sarà completo e potrà svolgere molte attività tra cui giocare a calcio o, più semplicemente camminare. Per chi è già in possesso di una stampante 3D, sul suo sito sono presenti anche tutti gli schemi per poter realizzare ogni singolo pezzo di InMoov, comprese anche le viti.
Il realizzatore non dovrà far altro che comprare la plastica necessaria alla stampa, un paio di servomotori, due piccole telecamere al posto degli occhi ed una scheda programmabile Arduino. Anche quest’ultimo componente, è una scheda realizzata da Massimo Banzi ed è stato il primo progetto in assoluto di hardware open source.
Montare l’androide non è una passeggiata, necessita di attenzione e pazienza ma sul sito di Gael Langevin è possibile scaricare le istruzioni dettagliate di assemblaggio e cominciare a cimentarsi con l’impresa. Secondo il suo ideatore, la realizzazione del robot dev’essere economica e facile, deve essere “un robot alla portata di tutti”. Per ora il costo di realizzazione dovrebbe aggirarsi attorno agli 800€, stampante 3D esclusa ovviamente, e sbirciando i progetti, sembrerebbe proprio essere uscito da un film futuristico come I, Robot o A.I. di Spielberg.
InMoov ha già della capacità straordinarie per essere un progetto open source così giovane, le dita delle mani, ad esempio, hanno la delicatezza di poter stringere una fragola senza romperla o di poter travasare del liquido tra bicchieri con estrema precisione senza lasciare cadere neanche una goccia. Sarà programmabile da computer Windows e potrà ricevere anche comandi vocali da parte del padrone. Il progetto presenta l’interessantissima possibilità di insegnare ad robot nuove azioni e, magari, renderlo universalmente utile in ogni ambito.
Questo progetto è l‘ennesima dimostrazione degli innumerevoli campi di applicazione in cui le stampanti 3D, oggetti economici alla portata di tutti, possono essere determinanti. Permettere ad ogni possessore di realizzare qualsiasi oggetto o di scaricarne i progetti da internet, si reputa possa essere il prossimo, grande salto tecnologico che coinvolgerà la nostra società.
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