E’ stato provato che Facebook, il popolare social-network sviluppato da Mark Zuckerberg (che attualmente conta oltre 1 miliardo di iscritti attivi) rende ancora più dolorosa la rottura di un rapporto d’amore. A dirlo, un recente studio dell’Università della California.
“Registrare” le proprie emozioni postando un commento su Facebook, amplificherebbe i sentimenti negativi causati dalla rottura amorosa. Ma c’è dell’altro: attraverso il social network veniamo a sapere ciò che fa l’ex partner, possiamo controllare ogni sua mossa e soffrire inevitabilmente per la mancanza di attenzioni da parte sua (niente più risposte o niente più like sulla nostra bacheca). Abbiamo difficoltà, quindi, a cancellare i ricordi digitali, come se Facebook lasciasse uno spiraglio aperto su una storia ormai chiusa. Lo studio in questione ha analizzato diversi individui appena usciti da una storia d’amore e i dati che questi hanno permesso di raccogliere si sono rivelati molto interessanti: la metà degli intervistati ha dichiarato di essersi sbarazzata di tutto il materiale digitale su Facebook (foto, commenti, messaggi, ecc.) che ricordava l’ex-partner, salvo poi pentirsene subito dopo. Un terzo ha ammesso invece di non avere avuto la forza di cancellarli.
C’è stata poca ricerca sul ruolo negativo dei prodotti digitali: essi sono dannosi quando la gente vuole dimenticare gli aspetti della propria vita, ha dichiarato Steve Whittaker, professore di psicologia alla UC di Santa Cruz. E ha aggiunto che delle 24 persone di età compresa tra i 19 e i 34 anni, intervistate durante la ricerca, oltre la metà ha dichiarato di sentirsi troppo affezionata ai ricordi digitali. Questo accade perché le memorie digitali sono continuamente presenti nella nostra vita in svariati dispositivi tecnologici, dal computer allo smartphone. Più che le foto cartacee di una volta o le lettere ora contano gli sms, le email, i post e le foto sui social network. Passare la maggior parte della giornata in spazi digitali finisce inevitabilmente per rendere digitale anche la nostra storia d’amore, portando a una sofferenza maggiore quando questa finisce.
Commenti riguardo il post