L’uscita di scena di Mara Maionchi dal cast di Amici è arrivato come un fulmine a ciel sereno ma le motivazioni che hanno spinto la discografica più irriverente della televisione italiana ad abbandonare il talent show sono più che plausibili. La sua età non le permette più di viaggiare per lo stivale e di fare continui spostamenti dalla sua Milano, città in cui vive, a Roma, città in cui va in onda il programma. E come darle torto? La stessa De Filippi ha capito la situazione e si è subito messa a lavoro per trovare qualcuno che potesse sostituire la produttrice, approdata da qualche settimana alla nuova edizione di Io Canto.
La differenza principale dall’ultima stagione del talent show è la presenza in studio di ben quattro giurati di canto e quattro di ballo, andando ad aumentare così il numero del corpo docenti delle due discipline. Per ora poche sono le notizie riguardanti la commissione di ballo, mentre per quanto riguardo il canto sono arrivate già le prime informazioni. Accanto ai confermati Grazie Di Michele e Rudy Zerbi, infatti, sbarcano nella scuola più spiata d’Italia Carlo Di Francesco e Klaus Bonoldi. Il programma partirà, salvo variazioni di palinsesto, il prossimo 23 novembre.
Chi è Carlo Di Francesco? – Carlo Di Francesco è un giovane percussionista, nato ad Avezzano il 7 ottobre 1980. Una passione, quella per le percussioni, che lo porta a collaborare fin da ragazzino con artisti internazionali come Carl Potter e Badù Njae. Inizia gli studi di percussioni etniche all’età di quindici anni a Roma con il maestro Massimo Carrano per poi volare a 18 anni a Cuba, dove si specializza in percussioni afro-cubane ed entra in stretti rapporti con “mostri” come Changuito e Carlos Aldama. Ad oggi il suo curriculum, a 33 anni non ancora compiuti, vanta numerose partecipazioni a concerti e spettacoli. Attualmente è in tour con Fiorella Mannoia.
Chi è Klaus Bonoldi? – Claudio Klaus Bonoldi arriva dalla divisione publishing e direzione artistica A&R della Universal. Poco più di 40 anni, nato, vissuto e, professionalmente parlando, sbocciato in quel di Milano, il manager della nota casa discografica vanta una lunga gavetta nel mondo della musica, sempre nel settore dell’industria e del mercato. Ha il compito di garantire l’effettivo riconoscimento delle royalties agli autori, verificando e monitorando insieme a Siae lo stato di fatto delle lavorazioni. Si occupa, inoltre, della gestione amministrativa della parte autorale di tutte le composizioni e possiede un vasto catalogo di composizioni denominate “production music”, utili a chi debba sincronizzare musica a contenuti video di diversi generi. Tra le altre competenze, ricopre un’utilità fondamentale nell’unire gli interpreti di spessore con gli autori, adattando con coerenza le capacità professionali degli artisti con le esigenze della produzione. Una figura professionale rispettata e rispettabile nell’ambiente; motivo per il quale ricopre l’attuale professione ormai dal 2002.
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