Lou Reed, poeta, artista ed ex cantante dei Velvet Underground, si è spento all’età di 71 anni.
E’ morto Lou Reed.
A dare la notizia, che sta facendo il giro del mondo, è stata la rivista Rolling Stone: l’ex cantante e chitarrista dei Velvet Underground si è spento all’età di 71 anni e dopo un trapianto di fegato subito lo scorso maggio.
Nato a Brooklyn nel 1942 da una famiglia ebraica e benestante, Lou Reed fonda i Velvet Underground nel 1966, insieme a John Cale, a Sterling Morrison e a Mo’ Tucker. Il gruppo è inglobato nella famosa factory di Andy Warhol, vero e proprio covo di artisti, che finanzia il primo album The Velvet Undergound & Nico del 1967 che contiene canzoni come Heroin e Sunday Morning che permettono alla band e al suo frontman di affermarsi come il gruppo più innovativo della scena musicale newyorchese.
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La vita dei Velvet Underground, sarà breve, ma in quei pochi anni Lou Reed e compagni erano riusciti a unire il rock alle vicende urbane di una New York peccaminosa e fuori dalle regole della società americana di allora, persa com’era tra droghe e sperimentalismi sessuali di ogni genere.
Negli anni ’70, archiviata l’esperienza nella band, si lancia nella carriera da solista, aiutato dall’amico David Bowie. Il Duca Bianco produce Transformer, l’album del 1972 all’interno del quale trovano spazio alcuni dei pezzi più belli di tutta la carriera di Lou, e sicuramente i più conosciuti dal pubblico come Perfect Day, Satellite of love, Vicious e Walk on the wild side.
Grazie al successo commerciale di Transformer, Reed può permettersi di sperimentare nuove vie musicali nei dischi successivi, a cominciare da Berlin, un concept album difficile ma con sprazzi di grande musica.
La sua carriera da solista si conclude con l’album Hudson River Wind Meditationsdel 2007, ma ha continuato a collaborare con diverse band fra cui The Killers, Gorillaz e Metallica. Proprio con quest’ultima band ha registrato, nel 2011, il suo ultimo album: Lulu.
Oltre alla carriera di cantante, Lou ha intrapreso anche quella di attore, partecipando a film come Così lontano, così vicino e Palermo Shooting di Wim Wenders, Blue in the Face di Wayne Wang e Lulu on the Bridge di Paul Auster.
Dal 2008 era sposato con Laurie Anderson, cantante e artista alla quale era legato da diversi anni.
Addio Lou.
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