Abercrombie si trova costretta a chiudere 180 store negli Stati Uniti.
Abercrombie, famoso marchio di abbigliamento che ha spopolato tra i giovanissimi, va in ritirata. Dopo aver spopolato anche a Milano, attirando migliaia di adolescenti con la sua particolare immagine, creata anche grazie al personale di bell’aspetto, accuratamente scelto, l’impero comincia a sgretolarsi. Negli USA, vengono chiusi 180 store per contenere i costi.
Avvenimenti finanziari negativi e riduzione delle vendite
Vi erano già cattive previsioni sul titolo Abercrombie&Fitch con l’arretramento di 13 punti percentuali del valore di borsa, in pochi mesi. Abercrombie aveva dovuto poi venire a conoscenza di una riduzione delle vendite di oltre il 10% con azioni scambiate tra i 15 ed i 18 centesimi di dollaro, contro i 25 centesimi del consenso degli analisti.
La decisione di Abercrombie
Dopo i cattivi avvenimenti finanziari e la riduzione delle vendite, dovuta probabilmente ad un cambiamento culturale in atto tra gli adolescenti, che cercano ora di sviluppare un loro look personale, Abercrombie ha pensato ad un piano per cercare di contenere i costi e non far sgretolare il grande impero che ha creato negli USA come a Milano. Ha pensato, così, di cominciare a chiudere 180 store negli Stati Uniti. Mossa strategica che gli consentirà di rimanere a galla e risollevarsi oppure sarà l’inizio di una graduale distruzione di tutta la rete di store Abercrombie.
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