Prescrizioni frettolose di Antibiotici da parte dei Medici, a volte inutili, portano elevati rischi di effetti collaterali. Italiani ne abusano.
Antibiotici presi troppo facilmente anche quando inutili.
Antibiotici, gli Italiani ne abusano troppo, complice anche il difficile riconoscimento tra un semplice raffreddore e una serie infiammazione alle vie respiratorie, i medici prescrivono troppo facilmente gli antibiotici ai propri pazienti.
L’amoxicillina è l’antibiotico più prescritto e diffuso in assoluto. Assumendo questi antibiotici anche se non necessari si corre il rischio di andare incontro a effetti collaterali anche gravi che, invece di curare la malattia la possono aggravare.
Gli antibiotici sono utili sono in caso di infezioni batteriche ma molto spesso vengono prescritti anche per infezioni virali (dove gli antibiotici sono assolutamente inutili).
Uno studio condotto su 2mila pazienti con infezione alle basse vie respiratorie senza sospetto di polmonite, prevedeva un trattamento con uso di antibiotico (amoxicillina) per metà dei partecipanti, mentre per l’altra metà la somministrazione di un semplice placebo. I ricercatori hanno scoperto che tra i due gruppi non c’erano molte differenze: l’antibiotico non influenzava nè i sintomi né la loro durata, l’unico beneficio era quello di evitare l’insorgenza di nuovi sintomi o il peggioramento di quelli esistenti. A differenza del placebo, però, aveva effetti collaterali fastidiosi, come nausea, diarrea, eritemi.
Bisogna fare molta attenzione all’impiego degli antibiotici visto gli effetti collaterali anche gravi che si potrebbero avere facendone uso non necessario.