Il Tour de France 2013 sarà la centesima edizione a cui parteciperanno ciclisti del calibro di Contador, Froome e Shleck.
Quella del 2013 sarà la centesima edizione del Tour de France, uno dei tre grandi giri maschili di ciclismo su strada che fonda le sue origini in una Francia divisa dall’affare Dreyfus. Ad istituire il Tour de France fu lo storico giornale sportivo L’Auto, che nel 1903 organizzò il primo tour composto da 5 tappe con partenza e arrivo a Parigi. Sempre dallo stesso giornale deriva l’assegnazione della maglia gialla, che dal 1919 identifica il leader della corsa ciclistica francese, dato che il suo colore è identico a quello delle pagine su cui veniva stampato L’Auto. La centesima edizione del Tour de France partirà sabato 29 Giugno 2013 da Porto Vecchio in Corsica e terminerà Domenica 21 Luglio, dopo ben 21 tappe, a Parigi sugli Champs Elysèes.
Uno tra i più importanti avvenimenti sportivi di tutto il Mondo si correrà come da consuetudine dopo il Giro d’Italia e prima della Vuelta de Espana. Tantissimi saranno i corridoi pronti a darsi battaglia per conquistare l’agognata maglia gialla ad eccezione di Vincenzo Nibali, classificatosi terzo nella Grande Boucle del 2012.
Il team favorito per questa edizione 2013 del Tor de France è Sky che ripone le proprie speranze nella vittoria finale “nelle gambe” di Chris Froome, conquistare del secondo gradino del podio l’anno scorso, a causa dell’assenza forzata di Bradley Wiggins.
Difficile stabile sin da subito se sarà una sfida a due o una sfida a tre, dato che Cris Froome, il britannico di origini africane, dovrà superare l’ostacolo rappresentato dallo spagnolo Albero Contador, costretto a un anno e mezzo di stop a seguito di una squalifica per doping. Un duello che promette scintille, un duello dove a farla da padroni saranno la forza nelle gambe ma soprattutto l’esperienza, un duello dove però potrebbe intromettersi un terzo incomodo, ovvero Andy Shleck.
Tra i vari ciclisti che parteciperanno a questa centesima edizione del Tour de France è impossibile non citare veterani del ciclismo come Joaquim Rodríguez e Cadel Evans. Tra i vari nomi che prenderanno parte a queste 21 tappe c’è ne uno che non vorremmo mai sentire nonostante accompagni il ciclismo oramai da diversi anni il Doping.
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