Spyware di stato per controllare tanti computer sparsi in giro per tutto il mondo, specialmente alcune organizzazioni in paesi non molto democratici
Uno Spyware per controllarli tutti e lo Stato ficcanaso
I ricercatori del Citizen Lab dell’università di Toronto, si sono imbattuti sempre più spesso in un nuovo software sviluppato per la sorveglianza elettronica ed intercettazioni statali constatandone la crescente popolarità negli ambienti informatici. Il nome è FinFisher/FinSpy ma in giro sulla rete lo si trova anche con altri nomi.
Lo Spyware di stato, è stato creato dagli sviluppatori del Gamma Group International di Monaco, società specializzata nella realizzazione di software per lo spionaggio ed il tecnocontrollo ed ha, nel portfolio, principalmente clienti istituzionali. Dallo sviluppo alla vendita, lo spyware viene venduto tramite un’azienda del Regno Unito.
Durante un normale controllo di un’email sospetta, diretta ad un gruppo di attivisti operante nel Bahrain, i ricercatori canadesi hanno riscontrato l’esistenza di un server per il comando ed il controllo delle macchine infettate dello spyware che spaziando praticamente in tutto il globo: Italia, Stati Uniti, India, Bangladesh, Vietnam, Germania e molti altri paesi inviano regolarmente informazioni ai server.
Dopo l’infezione, FinFisher, è in grado di catturare tutte le informazioni sensibili tra cui credenziali di accesso, password ma anche chiamate Skype ed è in grado di lavorare persino su sistema mobile.
La società che ha sviluppato lo spyware, dichiara che la versione trovata dai ricercatori canadesi è una vecchia release trafugata ad opera di ignoti e quindi, ha proliferato sulla rete senza alcun controllo.
L’allargarsi della rete spiata da parte di FinFisher, ha sollevato di nuove polemiche circa lo spionaggio elettronico da parte delle autorità che non vengono opportunamente regolamentate e sfuggono ai controlli che, in questi casi, dovrebbero essere d’obbligo per tutelare la privacy ed il corretto uso degli strumenti.
Oltre ai tedeschi, nel panorama dello sviluppo di spyware, ci siamo anche noi italiani con la crew Hacking Team che ha recentemente sviluppato una suite per lo spionaggio elettronico chiamata DaVinci.
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