Il Governo italiano, già da qualche tempo, sta cercando con tutte le sue forza di trasformare il settore della sigaretta elettronica da settore del libero mercato in Monopolio di Stato, imponendo una maxi tassi che farà diminuire drasticamente la vendita della sigaretta elettronica, per ovvie ragioni economiche.
Si tratta di una vera e propria battaglia tra il governo e i cittadini. A dimostrazione di ciò, sono le varie manifestazioni organizzate dai rappresentanti di Categoria e non solo, come lo Svapoday a Milano e i numerosi ricorsi presentati al Tar. Nei ricorsi si apprende che il regime imposto dai Monopoli di Stato non è conforme al criterio di eguaglianza e di progressività delle imposte e inoltre si legge che lo Stato deve occuparsi di promuovere il diritto alla salute dei cittadini.
Il 5 Febbraio 2014 il Tar del Lazio si è unito in merito alle questioni legate alla sigaretta elettronica ed ha esaminato tutti i ricorsi presentati, stabilendo che il regime fiscale e quello che riguarda le autorizzazioni sono sospesi fino alla prossima riunione che si terrà il 19 Febbraio 2014.
Il 19 Febbraio 2014 saranno affrontate tutte le problematiche che riguardano la sigaretta elettronica e quindi si andrà a valutare la costituzionalità o l’incostituzionalità della tassa, ma verrà interpellata anche la Corte di Giustizia Europea che dovrà esprimersi sull’inserimento del Monopolio di Stato sul settore della sigaretta elettronica, in quanto va ad intralciare i principi comunitari di libera circolazione delle merci.
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