La vita del Parlamentare è dura, mica scherzi! E’ doveroso dunque prevedere un fondo ad hoc per tutelare i malcapitati eletti che, evidentemente, a fine mandato non troveranno facilmente una nuova occupazione. Ecco dunque la sollecita e opportuna proposta del senatore Cirenga che, con un voto ampiamente favorevole del Senato, ha fatto passare il suo disegno di legge per la costituzione di un fondo per i “parlamentari in crisi”.
Fermi tutti, questa è una bufala! Cirenga colpisce ancora
Se già state ridendo, fate pure. Se siete arrabbiati, furiosi e state per distruggere il vostro PC o il vostro tablet, fermatevi un attimo e tranquillizzatevi: non è vero niente! Quella della clamorosa proposta del senatore Cirenga è infatti una delle bufale di maggior “successo” in questo 2013 che si avvia alla fine. Un autentico divertissement in cui l’autore, ovviamente ignoto, ha disseminato un gran numero di imprecisioni e iperboli (evidentemente volute) per chiarire il suo intento beffardo. Peccato soltanto che, in un Paese ormai tristemente abituato alla ripetizione sistematica di proposte quanto meno bizzarre, la bufala abbia fatto decisamente “colpo” su tantissimi utenti che hanno inondato i profili dei maggiori social network ripetendo e condividendo il proprio sdegno per la proposta del senatore Cirenga.
La Rete, si sa, spesso è foriera di scherzi del genere, ma ha anche i suoi “anticorpi”…basta solo prendersi un attimo di tempo per verificare. Digitando “senatore Cirenga” su Google o su un qualsiasi motore di ricerca è infatti possibile trovare un gran numero di fonti relative a questa incredibile bufala.
Come detto, l’autore ignoto si è divertito a disseminare di indizi il testo della propria bufala. Partiamo dal protagonista: il senatore Cirenga. Beh, potrete cercarlo per anni, il senatore Cirenga non esiste! Anche perché, nel caso esistesse, avrebbe dei superpoteri “istituzionali”: avrebbe fatto approvare il suo disegno di legge con ben 257 voti a favore e 165 astenuti. Piccola nota: 257 + 165 = 422, ma i senatori sono 315 in tutto! Senza contare inoltre che la cifra di 134 miliardi di euro stanziata (più di trenta volte il gettito IMU, pardon TRISE, pardon TUC, pardon IUC…) appare leggermente mastodontica…
Ultimo, ma significativo dettaglio: la bufala risale a circa un anno fa (ma è ancora vivissima in Rete!), quando cioè la legislatura si stava concludendo e ci avviavamo alle elezioni di febbraio 2013. Ecco perché si parla di “imminente fine legislatura”. Oggi, almeno teoricamente (mai dire mai, comunque), siamo molto lontani dalla conclusione naturale della legislatura.
Verificate sempre ciò che leggete e verificate sempre, magari in Rete, anche quello che sentite in televisione o leggete sui giornali: ne trarrete certamente giovamento. E non abboccherete all’amo come pesci! A proposito, in siciliano Cirenga significa cernia, un pesce particolarmente vorace che viene pescato tutto l’anno…
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