Marine Le Pen, leader del Fronte nazionale, non darà indicazioni di voto al suo elettorato, oltre 6 milioni di persone, per votare alcuno al ballottaggio di domenica. Lo ha annunciato il primo maggio in un discorso a Parigi, durante la commemorazione in memoria di Giovanna d’Arco.
Arrivata al terzo posto nel primo turno del 22 aprile, con il 17,90% dei voti, record per il Fn a una presidenziale, Le Pen è l’ago della bilancia e la rivelazione delle elezioni del 22 aprile.
Durante il convegno, all’Opera, ha ripetuto i suoi slogan: «Sarko-Hollande, è uguale», «Né destra né sinistra, Bleu Marine» e «la Francia ai francesi».
Lutte Ouvriere, il partito guidato da Nathalie Arthaud, non ha formalizzato l’appoggio ai socialisti e non ha preso parte alla manifestazione unitaria a Bastille, dove c’erano Front de Gauche di Jean-Luc Melanchon e Filippe Poutou , del Nuovo Partito Anticapitalista .
Francois Hollande era a Nevers, nel centro della Francia, per commemorare la morte di Pierre Beregovoy, primo ministro socialista morto suicida il 1 maggio 1993. A quattro giorni dal ballottaggio per l’Eliseo, gli ultimi sondaggi danno Sarkozy al 47% e Hollande al 53%.
Durante il faccia a faccia televisivo, Hollande ha fatto nero Sarkozy. Ha chiesto ad esempio se Berlusconi è come lui nel Ppe (e Sarkozy si è rifiutato di rispondere, dicendo che Berlusconi è berlusconiano). In molti altri casi il candidato socialista ha posto domande secche che il presidente uscente ha ignorato, o cui non ha risposto direttamente. Sarkozy ha sostenuto che in Afganistan il lavoro non è concluso, (Hollande vuole ritirare le truppe quest’anno) e la necessità del nucleare (idea condivisa da Hollande, che però vuole chiudere la centrale di Fessenheim, che è vecchia e non sicura),
Per quanto riguarda i musulmani, Hollande non vuole inserire la carne halal nelle mense scolastiche, né differenziare gli orari di fruizione delle piscine tra uomini e donne, e non farà “deroghe alla laicità”. In ogni caso, ha rimproverato a Sarkozy di aver votato la legge sul burqa.
Hollande ha disconosciuto Dominic Strauss Kahn e ha insultato il presidente dandogli del “piccolo calunniatore”. Il momento più riuscito del dibattito, già oggetto di remix, è la frase tormentone di Hollande: “moi présidente de la République” (“non sarò presidente di tutto e responsabile di niente”).
Sarkozy non ha saputo gestire la serata, anche se Hollande è stato parecchio maleducato. Sarko era agitato, guardava i giornalisti invece dell’avversario, non ha saputo dominare il suo tic alla spalla, avrebbe dovuto dimostrare che Hollande, che non ha esperienza di governo, non era all’altezza, non c’è riuscito.
Hollande è soprannominato Flamby. Sarkozy è il primo uomo che s’è rotto i denti cercando di mangiarsi un Flanby.
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