I Promessi Sposi come non li abbiamo mai visti: il romanzo di Manzoni riprende vita attravero il Lego
Dimenticate “Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno…”
“C’era una volta in una città che non conosco, ma che è uguale uguale alle città grandi dei film…” inizia così il video che condensa in 4 minuti “I promessi sposi”, raccontati come una favola moderna, attraverso gli occhi e la voce di un bambino.
Particolare è la scelta del mezzo per mettere in scena la storia: il Lego, gioco immancabile dell’infanzia di ognuno di noi, unito allo Stop Motion, tecnica che consiste nel riprendere un solo fotogramma per ogni impercettibile cambio di posizione dell’oggetto, in modo da farlo apparire in movimento.
Sotto forma di omini Lego, Renzo, Lucia, Don Abbondio, Don Rodrigo, i Bravi e Fra Cristoforo riprendono vita dopo oltre 250 anni dalla pubblicazione del romanzo di Alessandro Manzoni.
L’originale idea è venuta a due giovani di Milano, Marco Costa e Letizia Pugni, che ci hanno raccontato: “Abbiamo realizzato questo video in una settimana di luglio. Volevamo realizzare un piccolo video per passare il tempo e allo stesso modo divertirci. Volevamo raccontare una storia che fosse vicina a tutti, così abbiamo scelto l’opera manzoniana. Per ottenere l’animazione abbiamo usato la tecnica dello stop motion, mentre per ricostruire la città siamo ricorsi a lattine, scatole, e altri oggetti simili che si possono trovare in qualsiasi casa. È stato un lavoro faticoso, quanto divertente”.
Pochi mezzi ma tantissima creatività, per il video che, pubblicato lunedì, sta facendo il giro del web, raccogliendo apprezzamenti e condivisioni.
Non l’avete ancora visto? Eccolo qui:
I Promessi Lego. I Promessi Sposi visti con gli occhi di un bambino.
Lavoro di: Marco Costa, Letizia Pugni
Testo di: Fabio Figiaconi, Marco Costa, Letizia Pugni
Voce di: Filippo Ponte
Un rigraziamento a: Franca Malagò, Federico Andreotti, Lorenzo Ponte
Commenti riguardo il post