Una ricerca statunitense ha messo in luce l’importanza dell’orario per i pasti principali e conferma la necessità di una buona colazione.
Tra due mesi tutti inizieranno a controllare la propria forma fisica allo specchio. Con l’inverno che va via, inizia la preoccupazione per la prova costume. Tra i vari metodi da applicare per perdere peso arriva quello di stabilizzare la lancetta dell’orologio su un determinato orario per il pranzo. Secondo gli esperti del Brigham and Women’s Hospital di Boston chi è a dieta non deve fare attenzione solo a ciò che mangia, per il loro contenuto calorico, ma anche a quando si mangia. La ricerca, pubblicata sull’International Journal of Obesity, rivela infatti che le persone che vogliono perdere peso non devono rimandare l’ora del pasto principale, cercando di ultimarlo entro le 15.
La sperimentazione è stata condotta su un campione di 420 persone in sovrappeso e sottoposte ad un regime dietetico per 20 settimane. Il campione è stato diviso in due gruppi: uno pranzava prima delle 15, l’altro dopo questo orario. Il primo gruppo, dopo le settimane di prova, ha perso più peso e ha mostrato una maggiore sensibilità all’insulina. I ricercatori, il cui direttore è Frank Scheer, hanno mostrato che un pasto prima delle 15 favorisce una risposta metabolica all’assorbimento degli zuccheri. Stesso discorso anche per la cena: consumarla troppo tardi indurrebbe ad un aumento di peso. Confermata anche una delle regole sempiterne per chi decide di perdere peso: non si salta la colazione. Quindi non è importante solo cosa si mangia, ma anche quando si mangia: regoliamo le lancette degli orologi!
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