Poveri in aumento in Italia, 11.1% al nord e 23.3% al sud, valori diversi ma comunque 8.1 milioni di persone sono povere in Italia
Poveri in aumento, quando ci si definisce poveri secondo l’Istat in Italia
Poveri in aumento in Italia, 11.1% al nord e 23.3% al sud, questi i valori emersi secondo i dati Istat. Ma il fenomeno sociale dei Poveri in aumento, è veramente preoccupante e rischia di diventare anche esponenziale. Per capirci ci sono anche tantissime stime e sottocategorie di stime che farebbero aumentare in modo preoccupante anche questi dati poco rassicuranti.
Famiglie che si barcamenano per rimanere a galla e magari, anche se sono poco sopra la soglia di povertà, non sarebbero in grado di far fronte ad una spesa extra e immediata di almeno 700 euro senza cadere anche loro sotto la soglia dell’Istat
Quando l’Istat definisce una persona od un nucleo familiare povero?
La soglia di povertà relativa per una famiglia di due componenti, spiega l’Istat, è pari a 1.011,03 euro.
Mentre per il singolo componente senza famiglia, il reddito sotto il quale si è definito “povero” sale a 1.000 euro.
Non ci vuole molto a capire che il divario tra il singolo e la coppia, oltre il quale l’Istat definisce il livello di povertà, è abbastanza “ sfasato” forse, l’Istat avrà tenuto conto ,ovviamente, del costo della vita che sostenuto singolarmente, incide molto di più sul bilancio mensile.
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Poveri in aumento tanto che l’Istat ha reso noto che il 7.6% delle famiglie italiane è a rischio povertà: si trova poco al di sopra della linea convenzionale di povertà e, ad esempio con una spesa improvvisa, potrebbe classificarsi tra le famiglie povere. Di conseguenza in Italia è povera o quasi povera circa una famiglia su cinque. Lo rivela il report sulla povertà in Italia, presentato oggi dall’Istat. Tra le famiglie povere (l’11,1% del totale delle famiglie residenti), il 6% risulta “appena povero” cioé poco distante dalla linea standard, oltre la quale si diventa poveri; il 5,1% è “sicuramente povero”.
Poveri in aumento in forma maggiore al sud dove i dati resi noti dell’Istat rivelano che il 23.3% delle famiglie che risiedono nel Mezzogiorno sono povere, quasi una famiglia su quattro. Aumenta inoltre l’intensità della povertà relativa, dal 21.5% al 22.3% in un anno. I poveri, quindi, sono diventati ancora più poveri. E’ quanto emerge dal report dell’Istat sulla povertà in Italia. La povertà relativa è più diffusa in Sicilia e Calabria: nell’isola è povero il 27.3% delle famiglie, in Calabria lo è il 26.2%.
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