Papa Francesco. Fumata bianca, è uscito il Papa dal 5° Conclave. Habemus papam alle 19.06 di oggi, 13.03.13. E secondo la formula qui sibi nome imposti Francesco . Dopo dodici giorni di sede vacante, dal 28 febbraio ad oggi, l’ormai ex Cardinale Jorge Mario Bergoglio, di Buenos Aires, gesuita prende il nome di Papa.
Tradizione quella di lasciare il proprio nome, che risale al 955 quando venne eletto Papa Giovanni XII. La Roma cattolica esulta suonando le campane a festa in tutta la città. La “nuova Roma” del primo concilio di Costantinopoli del 381d.c. in cui si stabilì che il Vescovo di Costantinopoli avrebbe avuto il primato d’onore dopo il Vescovo di Roma. La città faro della Cristianità.
Piazza San Pietro è gremita di migliaia di fedeli sotto l’ombrello che sventolano bandiere di ogni Stato del mondo, mentre il nuovo Papa, raccolto nella “sala delle lacrime”, avrà indosseto per la prima volta la veste di Sommo Pontefice, si sarà raccolto in preghiera nella Cappella Paolina e finalmente si mostra alla piazza San Pietro acclamante. Da cui si levano cori di voci emozionate rotte dalla commozione.
Al secondo giorno appena, e in anticipo rispetto alle aspettative, cher volevano la fumata bianca per giovedi, è stato nominato dai 115 il nuovo Capo della Santa Sede. Ovvero il Capo dello Stato della Città del Vaticano. Ma anche Vescovo di Roma, Arcivescovo Metropolita della Provincia Ecclesiastica Romana, Primate d’Italia, Patriarca della Chiesa Latina e “vicario di Cristo”. Molte nomine per un ruolo che è, senza dubbio, l’unico ruolo globale, intendendo che viene ricoperto per le genti dell’intero globo.
Papa Francesco si affaccia al balcone di Piazza San Pietro e al coronamento di una vita ecclesiale, tra l’esultanza della folla ad infondere quella forza e quel coraggio necessari a svolgere il compito in questo momento storico.
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