Moto, le nuove normative per moto e veicoli leggeri per la sicurezza. Freni Abs per moto superiori ai 125cc da gennaio 2013
Moto, sono state approvate le nuove regole del codice della strada, entreranno in vigore da gennaio 2013 ( altre fonti danno l’inizio dell’entrata in vigore per il gennaio 2016) e prevedono diverse sostanziali modifiche alle moto circolanti. Le moto dal 1 gennaio 2013 dovranno essere dotate dell’impianto frenante Abs se superiori ai 125cc, ma anche per le moto ed i veicoli motocicli di cilindrata inferiore ai 125cc dovranno essere forniti di impianto frenante integrale (Cbs), più economico, che potrà essere adattato ai mezzi meno potenti (sotto i 125 cc), scooter inclusi.
La commissione europea poi, entro il 2019, presenterà un’analisi sul fatto se sia il caso o meno, di estendere l’obbligo del sistema frenante Abs anche alle cilindrate inferiori ai 125cc. il chè vorrà dire che allora tutti i veicoli a due ruote, tutti i motocicli dovranno averlo!
Ma c’è di più oltre alle moto anche le minicar non saranno risparmiate:
2Per ridurre l’inquinamento dei motoveicoli, tra i quali sono compresi i ‘quad’ e le ‘minicar’, e’ previsto che lo standard di emissioni Euro 4 sia esteso alle moto dal 2016 e ai ciclomotori dal 2017. Lo standard Euro 5 diventerà obbligatorio per tutti i veicoli a due e tre ruote dal 2020”.
Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea responsabile per l’industria, soddisfatto per gli sviluppi delle nuove norme Ue in fattore sicurezza ed anti inquinamento ha dichiarato alla Stampa:
”la nostra proposta di miglioramento della sicurezza per quest’ampia gamma di veicoli leggeri. La nuova normativa semplificherà la legislazione Ue” consentendo tra l’altro di ridurre ”le spese e gli oneri amministrativi per l’intero settore. Risulterà inoltre considerevolmente migliorata la sicurezza di questi veicoli e si ridurranno le emissioni nocive”.
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A questo punto però sorge una domanda, se per i veicoli di nuova immatricolazione il tutto renderà le moto più sicure ben venga anche perché le moto che si costruiranno dopo il 1 gennaio 2013 dovranno uscire dalla fabbrica già dotate, per esempio di sistema Abs se superiori ai 125 cc, ma … per tutte le altre moto circolanti e magari comprate anche quest’anno 2012, non provviste di Abs, come potranno adattarsi alle nuove normative?
Non basta istallare su una moto, per esempio un 250cc, i freni Abs per essere sicuri che il sistema istallato renderà poi l’effetto desiderato. Non dimentichiamo che il sistema Abs va tarato in base al peso, alla potenza e chi ha giù una moto cosa dovrà fare allor?
Creare “forse” una moto dotata si di Abs ma, attenzione che, non tarato o sperimentato per quel modello, potrebbe anche risultare di poco più efficace o magari efficace allo stesso modo, o meno del sistema frenante di dotazione già sviluppato da studi di progettazione della stessa Casa Madre.
AGGIORNAMENTO FONTE MOTOCICLISMO:
Risolta in una bolla di sapone la questione dell’ABS che sembrava dovesse diventare obbligatorio su moto e scooter in Italia già da gennaio 2014: “la norma italiana si intende tacitamente abrogata in quanto subordinata a quella di rango comunitario” ci ha assicurato Guido Improta, Sottosegretario ai Trasporti. Si è creato, infatti, un corto circuito fra l’attività parlamentare italiana e quella europea: nel nostro Paese si è approvato in prima lettura al Senato questo emendamento venerdì 7 dicembre mentre la UE ha dato il via libera definitivo alle norme il 10 dicembre.
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