In un articolo pubblicato sul tabloid britannico Sunday People Michael Jackson viene etichettato come “Un predatore di bambini, il quale avrebbe pagato 35 milioni di dollari a 24 teenager, vittime dei suoi abusi sessuali”.
Il tabloid britannico afferma che l’FBI è in possesso della documentazione che proverebbero le accuse di pedofilia mosse nei confronti di Michael Jackson.
Antony Pellicano, il detective delle star. L’FBI è a conoscenza della verità sin dal 2002, anno in cui fu interrogato Antony Pellicano, il quale sarebbe finito sul libro paga del Re del Pop per depistare le indagini su quello che avveniva nella sua casa a Neverland. dove gli abusi di Michael Jackson sarebbero iniziati nel 1989 e sarebbero andati avanti per tutti gli anni 90. Si apprende, che a The King of Pop piaceva tantissimo rimanere in compagnia dei bambini e toccarli mentre vedevano film pornografici. Un collaboratore di Antony è stato intervistato dal tabloid inglese e ha dichiarato che tra i molti fascicoli sequestrati a Pellicano ci sono anche quelli che provano che Jackson era un pedofilo. Infine, l’investigatore ha affermato che conserva una copia dei documenti dell’FBI in cui sono presenti i nomi di 17 persone, vittime di abusi.
D’altro canto, i legali della famiglia del cantante defunto smentiscono tutto e affermano che le dichiarazioni del tabloid inglese sono false e dichiarano che Michael Jackson avrebbe dato 35 milioni di dollari a Jordan Chandler che nel 1993 perché abuso sessualmente di lui.
Tuttavia, tutto ciò che era presente nella residenza di Neverland su sottoposto ad esame, dai pezzettini di carta buttati a terra ai computer e non fu mai confermato ne verificato il ritrovamento di materiale pedopornografico che appartenevano al Re del Pop.
Questa è una notizia da prendere con le “dovute precauzioni” perché sappiamo che il web è pieno di notizie di questo tipo, ovvero volte a infangare la memoria di Michael Jackson.
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