Francesco Storace ci riprova. Dopo essere già stato presidente della Regione Lazio dal 2000 al 2005, il leader de La Destra, ex colonnello di AN tenterà nuovamente la scalata alla massima carica regionale.
L’annuncio della candidatura è arrivato dal profilo Twitter di Berlusconi. Viene sciolto così il dubbio sulla candidatura del centrodestra, che aveva visto fino all’ultimo in ballottaggio Storace e la più giovane Beatrice Lorenzin.
Francesco Storace affronterà dunque, come candidato dell’intero schieramento di centrodestra, Nicola Zingaretti (candidato PD, presidente uscente della Provincia di Roma), Davide Barillari (consulente informatico, 38 anni, candidato del MoVimento 5 Stelle) e Giulia Bongiorno (già nota come avvocato di Giulio Andreotti e Raffaele Sollecito, candidata per i montiani).
Francesco Storace, dopo una lunga militanza nel Movimento Sociale, è stato uno dei fondatori di Alleanza Nazionale, partito da cui è uscito in aperta polemica con Gianfranco Fini nel 2008, fondando e diventando segretario nazionale de “La Destra”. Durante il secondo Governo Berlusconi è stato Ministro della Salute, in sostituzione di Girolamo Sirchia, dal 2005 al 2006.
Gli sfidanti. Nicola Zingaretti, fratello minore del più famoso Luca (noto al grande pubblico per aver interpretato il Commissario Montalbano nella omonimo e fortunata serie tv), è stato segretario della Sinistra Giovanile dal 1991 al 1995. Eletto al Parlamento europeo nel 2004 con l’Ulivo, si è dimesso nel 2008 per candidarsi alla presidenza della Provincia di Roma. Nel giugno 2012 aveva annunciato la propria candidatura a Sindaco di Roma, ma poi a ottobre “vira” sulla Regione.
Davide Barillari, 38 anni, è il candidato più giovane. Iscritto al MoVimento 5 Stelle fin dalla fondazione, è consulente informatico per IBM dal 1996. Impegnato in associazioni per il commercio equo e solidale.
Giulia Bongiorno, già nota per le sue attività forensi, è stata eletta in Parlamento nel 2006 con Alleanza Nazionale e nel 2008 con il PdL. Ha poi aderito, nel 2010, a Futuro e Libertà.
Le elezioni regionali laziali, dopo la rovinosa caduta della Giunta Polverini, si terranno contemporaneamente alle elezioni politiche del prossimo 24 e 25 febbraio.