Mancano ancora circa sei mesi al prossimo Giro d’Italia e già c’è chi si sta preparando con tanta voglia di riscatto. Tra questi Ivan Basso, che proprio all’ultimo Giro non ha brillato come i suoi tantissimi tifosi si aspettavano e come lui stesso ne ha sofferto, mettendoci molto tempo per assimilare e smaltire la delusione.
Il varesino, prossimo ai 35 anni, sarà uno dei pochi superstiti delle ceneri della Liquigas-Cannondale, dal 2013 infatti la squadra diventerà Cannondale con la quale Ivan ha firmato un contratto biennale.
In una recente intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Basso esterna tutta la sua amarezza ripensando all’ultima corsa rosa: “Non riuscivo ad elaborare il fallimento. Continuavo a chiedermi perché sulle rampe che portano a Pampeago è stato Hesjedal a fare quello che avrei dovuto fare io. Il rientro in albergo dopo la tappa dello Stelvio è stato uno dei momenti peggiori della mia carriera”.
Al prossimo giro ci sarà una cronometro di 55 km ma soprattutto tanta salita e Ivan dichiara così: “vedrete un Basso che prenderà l’iniziativa…”.
I tanti tifosi iniziano già ad immaginarsi le tappe epiche di montagna col loro beniamino pronto a dare battaglia, non ci resta quindi che attendere il prossimo 4 maggio quando da Napoli scatterà il 96° Giro d’Italia.
Articolo a Cura di: Sacha Scarpellini