Furto identità Web, 8 milioni di italiani a rischio, attenzione agli acquisti dei regali per Natale! Inchiesta e Dati
Furto identità Web, voi fidatevi …
Furto identità Web, definito anche phishing. per chi lo sa fare, è la cosa più semplice di questa terra! Non ci credete? Quasi otto milioni di italiani acquistano online, 1 su 3 poi rilascia informazioni personali e private ignorando le leggi sulla privacy. risultato?
Una bella scelta per un furto d’identità. Il ladro non avrà altro da fare che tenervi sotto controllo per un po’ e vedere se “i soldi girano” e capire quindi se siete appetibili o meno. Ma molti di voi dirà: io acquisto sempre con carta prepagata e ricarico di volta in volta solo quello che mi serve quindi non possono rubarmi niente. Niente si ma … di più sbagliato! Vi rubano l’identità e la utilizzano per loro acquisti on line …
Tanto loro acquistano ma a pagare siete voi e … la tracciabilità con un soffio, sparisce, basta sapere dove acquistare e cosa. Cosa? Generi impalpabili, azioni, quote in titoli esteri su banche … nello “stato di bananas”.
Avete capito cos’è il furto d’identità? Il furto d’identità è un furto ben più sotile del “semplice” furto di denaro il furto d’identità, se realizzato “ad hoc” può mettere chiunque nei guai!
Ma veniamo ai dati sul furto d’identità sul Web, i dati sono rilasciati da autorevole fonte ufficiale, l’Osservatorio TuttiMedia:
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“Il 60% degli europei che frequenta le reti sociali e utilizza Internet, per comprare e vendere online, rivela i propri dati personali sui siti cui accede. Di questi quasi il 90% rilascia informazioni biografiche, il 50% informazioni sociali e il 10% informazioni sensibili. Ma il 70% di questi dichiara di essere preoccupato di come le imprese usano questi dati e ritiene di avere solo un controllo parziale, se non nullo, su queste informazioni”.
”E’ necessaria una costituzione globale che protegga i diritti del cittadino, la sua privacy e garantisca il potere di gestire la propria persona digitale. Esiste non solo un diritto ma anche un dovere di sapere. Bisogna insegnare fin dalla scuola come gestire il proprio profilo digitale e come imparare a difendersi dal controllo per non mettersi addosso una camicia di forza elettronica. Un programma di educazione che dovrebbe rientrare nell’Agenda Digitale”.
“Occorre insegnare fin dalla scuola come difendersi e gestire al meglio il proprio profilo digitale!”.
Nel dubbio, fate molto attenzione ai “siti fittizi” ovvero finti siti che propongono degli sconti particolari in prossimità anche degli acquisti natalizi. Il phishing sfrutta moltissimo siti ricostruiti ad hoc, per esempio siti bancari, oppure quello delle Poste Italiane che all’apparenza sembrano originali e che a volte riproducono addirittura un’area di “sicurezza” per i vostri “dati sensibili”.
Se non siete sicuri della vostra navigazione contattate, prima di accedere alle pagine proposte, l’Organizzazione che ve li propone solo da un sito ufficiale e non dal loro link!