Da quanto è trapelato attraverso “La Stampa” il patron del Milan avrebbe detto ai suoi collaborati: “”Che brutto spettacolo, che vergogna. Se trovassi qualcuno che mi compra il Milan lo venderei subito”.
Forse dopo 25 anni di gestione c’è bisogno di gente nuova, stimoli nuovi e soldi. La campagna acquisti del Milan è ormai contrassegnata dal low cost e dal parametro zero. Requisiti che non consentono di avere in squadra i fuoriclasse ma che anzi porta a vendere quelli presenti. Forse la colpa è proprio della dirigenza anche se il patron della società rossonera non è dello stesso avviso.
Per il presidente, infatti, il colpevole della disfatta sarebbe il mister Allegri. Il numero uno rossonero avrebbe voluto esonerarlo già alla fine della partita contro l’Anderlecht ma a quanto pare Galliani ci avrebbe messo una pezza convincendo il presidente a tenere duro e concedere ancora un pò di tempo al tecnico livornese.
La sentenza finale è stata dunque fissata per il 7 ottobre, giorno del derby. Fino ad allora Allegri guiderà il Milan e dovrà dimostrare sia a Galliani che ha fatto da mediatore sia al presidente, se si merita ancora la panchina rossonera. Nel frattempo i nomi dei successori continuano a girare, da Inzaghi a Tassotti, da Costacurta a Spalletti aspettando il sogno: Pep Guardiola.
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