Ingresso vietato a Babbo Natale in una scuola materna francese per rispettare “le diverse credenze”
Babbo Natale sarebbe dovuto passare dalla scuola di Montargis, una cittadina di oltre 50mila abitanti a un centinaio di chilometri a sud di Parigi per distribuire, come ogni anno, doni a tutti i bambini.
Quest’anno per rispettare le “diverse credenze e i valori della scuola laica Babbo Natale non verrà a scuola”annuncia il comunicato inviato dalla direttrice della scuola materna di Montargis. Al suo posto, ai bambini sarà offerto uno spettacolo di marionette.
La decisione che è stata determinata dal rispetto di “diverse credenze” provoca una gran polemica e si parla di “pressioni” e di “sprovvedutezza” a quanto constatato e riportato da AFP (l’agenzia di stampa francese).
Un “comportamento sprovveduto” è la spiegazione dell’accaduto data dall’ispezione accademica di Montargis che evoca peraltro motivazioni finanziarie e pedagogiche per questo cambiamento di programma.
La maggior parte dei genitori per, che ha un ben diverso punto di vista e imputa la decisione della direttrice alla pressione di una decina di famiglie musulmane, é andata a protestare in Comune.
L’assessore all’educazione e infanzia della cittadina concorda con questi genitori e così pure il sindaco. Non si capisce la ragione per cui Babbo Natale debba essere allontanato come “immagine” non gradita.
Babbo Natale esiste in tantissimi paesi del mondo intero senza che la sua presenza turbi le convinzioni di chicchessia.
E non dimentichiamo che la figura del vecchio vestito di rosso, dalla barba bianca, con le renne e codazzo di gnometti non ha nessun carattere religioso, anzi la sua immagine è prettamente profana, ricorda il sindaco, ed è incontestabile che derivi da una tradizione cui siamo affezionati.
Alla festa dunque non si rinuncia, hanno deciso nel Comune di Montargis.
Se la pedagogia riguarda l’educazione nazionale ed è compito suo occuparsene, la vita della scuola comunale dipende dalla città e la festa di Natale con tanto di Babbo Natale non mancherà neppure in 2012 in questa scuola materna così come nelle altre.
L’argomento è stato discusso con l’ispettore accademico e la polemica è chiusa hanno dichiarato dalla municipalità. La data è fissata per il 20 dicembre e casomai ce ne sia bisogno gli assessori si travestiranno da Babbo Natale!
Jingle bell…Jingle bell, Jingle all the way….
insomma senza scomodare Pier Capponi, e neppure quello natalizio …suonino le loro trombe e noi le nostre campane!