Due kamikaze si sono fatti esplodere in 2 autobomba in una chiesa protestante nel quartiere militare di Jaji, nella regione di Kaduna, nel nord della Nigeria, provocando almeno 11 vittime e numerosi feriti.
Una fonte militare che ha testimoniato all’attentato, ma che ha chiesto di restare anonima, ha raccontato che “Una Kia è stata guidata fin dentro la chiesa ed è esplosa. Poi è stata la volta di una Toyota Camry color cenere che è penetrata nella chiesa mentre arrivava gente a portare aiuto dopo la prima bomba. Quasi tutte le vittime sono morte nella seconda esplosione”.
Il generale Bola Koleosho, portavoce dell’esercito, ha reso noto che “undici persone, in maggioranza fedeli, sono state uccise e 30 feriti sono stati ricoverati in vari ospedali”.
Come sempre, il gruppo islamista estremo Boko Haram è considerato il principale sospettato dell’azione terroristica.
La situazione è sempre più drammatica e mostra come nemmeno le chiese siano più luoghi sicuri in Paesi, come la Nigeria, dove la guerra civile non ha tregua.
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