Assalto finale questa mattina al sito di In Amenas: 11 sequestratori uccisi e sette ostaggi sono periti.
Dopo il silenzio stampa che dal pomeriggio di ieri venerdì regnava da parte delle autorità algerine, stamani l’attacco finale al sito di In Amenas e un bilancio fornito dalla sicurezza algerina delle ultime vittime dell’attacco.
“Undici terroristi sono stati abbattuti” afferma un fonte citata da AFP “e sette ostaggi sono morti. Pensiamo che siano stati assassinati per rappresaglia.
Sul sito sono stati ritrovati anche 15 corpi carbonizzati, questa notizia però circolava già nella mattinata.
La fine dell’operazione militare annunciata anche dalla Norvegia e confermata dal Regno Unito.
La situazione era sicuramente molto delicata ma il bilancio è ben pesante.
Difficile tirare le prime conclusioni, così a caldo e senza sufficienti informazioni, l’Algeria in ogni caso mirava a neutralizzare i terroristi con cui si era rifiutata di negoziare.
Il presidente francese Hollande che ha deplorato l’assassinio degli ostaggi da parte dei loro rapitori ha ribadito l’importanza della lotta contro il terrorismo aggiungendo che la Francia rimarrà nel Mali il tempo necessario perché il terrorismo sia vinto in questa parte di Africa.
Secondo la compagnia algerina Sonatrach, una delle tre che sfruttano il sito gasiero, gli assalitori avevano minato le istallazioni e l’esercito sta procedendo alla neutralizzazione degli esplosivi.
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